Come capire quando piaci ad una donna? – Il mito della caverna, nel mondo della seduzione.

Come capire quando piaci ad una donna? – Il mito della caverna, nel mondo della seduzione.
Mr. Seduzione

Post molto interessante!
Ogni tanto però ci si può anche sbagliare. Per esempio a me è capitato di leggere dei segnali positivi nella ragazza conosciuta, convincendomi quindi di aver suscitato un certo interesse in lei. Mi sono accorto poi che era una ragazza molto socievole, e questi segnali da me interpretati come indice di interesse, in realtà non erano tali. E comunque, li aveva un po’ con tutti. E parlo di contatto fisico cercato da parte sua, oppure quando lei ti cerca e ti sorride quando ti vede, e così via. Forse non sono segnali tanto forti, però credo che se capitano, un minimo di attrazione ci dovrebbe essere.
Insomma, quello che voglio dire è che questi segnali a volte sono ambigui. Non si sa. Si vuole sapere se lei è veramente interessata, ma non lo si capisce. Probabilmente ci saranno dei segnali ben precisi e chiari che io non conosco. Ma ho conosciuto anche ragazze timide, che per loro confessione, quando sono attratte da qualche ragazzo cercano di nasconderlo, di non farlo notare, aspettando che sia lui a farsi avanti. In tal caso la questione è ancora più complessa.
Secondo me potrebbe essere un buon argomento da trattare, quali veramente sono i segnali di interesse, come riconoscere se una ragazza è realmente interessata, e non farsi trarre in inganno.

Sono sempre rimasto affascinato da questo mito, state tranquilli, non voglio stare a parlare di filosofia antica.
Ma dietro a questo mito, dietro a quest’affascinante storia si nasconde una problema ricorrente che molti si portano dietro, ogni volta che si trovano con una donna.
Per farla breve, platone raccontava di un gruppo di schiavi legati mani e piedi, nati e vissuti da sempre in una grotta oscura. Non avendo mai avuto l’occasione di vedere con i propri occhi il mondo reale (quello al di fuori della caverna) consideravano “normale” restare incatenati nel buio.
La cosa curiosa è che dentro a questa caverna alle spalle di questi uomini c’erano delle altre persone che proiettavano su una parete delle ombre, tramite oggetti vari.
Per quegli schiavi, le ombre che osservavano erano gli unici “esseri viventi” che abitassero il loro personalissimo mondo.
Dal loro punto di vista i suoni di quelle ombre erano generate proprio dalle ombre. Mai più si sarebbero potuti immaginare di ciò che succedesse veramente alle loro spalle.
Capire il reale meccanismo, non sarebbe stato possibile, anche perchè, loro FIN DALLA NASCITA sono stati abituati a considerare come esseri viventi, come REALMENTE ESISTENTI, delle semplici ombre.
La loro mente è sempre stata abituata a considerare delle ombre, come esseri viventi, ma non si sono chiesti il motivo per cui fossero incatenati. Non si sono mai preoccupati di capire perchè quel mondo fosse così buio.
Negli ultimi anni ho letto centinaia di migliaia di mail da lettori del blog, e la difficoltà ad interpretare l’interesse della donna è un tema molto ricorrente.
La tua storia è sicuramente emblematica, ma nella tua stessa situazione ci sono molti altri.
In particolar modo quando ti trovi a comunicare e cerchi di interpretare i segnali, i sorrisi e gli sguardi, io credo che sia un po come essere al posto di quegli schiavi.
Sei lì incatenato, nel buio più totale e ti limiti ad osservare delle ombre rumorose su un muro, cercando di capire se lei possa ricambiare il tuo interesse.
Finisci per considerare delle semplici ombre per dei segnali, ma la verità, quello che pensa lei potrebbe essere molto lontano da ogni tua aspettativa.
Molti aspetti della nostra cultura influiscono sulla nostra mente e ci portano ad interpretare in modo più o meno positivo il linguaggio verbale e non verbale di chi abbiamo davanti.
La caverna oscura potrebbe essere il nostro mondo, dove siamo abituati a considerare convenzionalmente determinati aspetti in base a criteri che riceviamo dall’esterno. Non che ci sia nulla di male in questo, ma ogni tanto capita che il nostro modo di valutare e osservare il mondo che ci circonda può essere influenzato da abitudini sbagliate.
Quindi qusto si può tradurre in strutture mentali che ti portano a considerare come disponibile una ragazza sorridente che ti considera un suo amico ed ignorare del tutto una donna timida, che probabilmente pur essendo innamorata persa di te, non è in grado di esprimerti in modo evidente il suo interesse nei tuoi confronti.
Questi sono gli aspetti che vorrei aiutarti a correggere, in modo da permetterti di migliorare in modo piuttosto facile il tuo modo di vedere la seduzione e le relazioni interpersonali in generale.
L’obiettivo è capire se la donna ricambia il nostro interesse?

Allora perchè continui a considerare aspetti marginali?

Io parto da una considerazione che si basa su un dato di fatto.
Le persone piacciono senza motivi razionali, così come i prodotti o altri aspetti della nostra vita.
Così come ci sarà un panorama che da alcuni verrà considerato come meraviglioso e mozzafiato, per altri, potrà trattarsi di qualcosa di banale.
Questo è un dato che non puoi ignorare, perchè d’ora in avanti TU devi essere il panorama mozzafiato.
Per quale motivo tu dovresti impegnarti per piacere a questa ragazza, quando ti basta fare in modo che lei ti trovi attraente, per averla ai tuoi piedi.
Il problema è che proprio per il fatto che cerchi di piacerle, che porti a farla sentire sempre meno attratta da te.
C’è una regoletta tanto banale e scontata che nella sua semplicità, specialmente se sei alle prime armi, ti aiuta ad entrare nell’ordine d’idee giusto. Per intenderci, è un po come una prova del 9; all’inizio la applichi in modo scientifico, ma alla lunga puoi essere più flessibile.

Quando senti di piacere ad una donna e sei così convinto che saresti anche disposto a scommettere tutto ciò che hai sull’ipotesi che tu le piaccia,

allora le piacerai sicuramente.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che sia evidente la cosa, ma ogni volta mi stupisco di quanto poco venga applicata, quando sei dubbioso e non riesci a leggere i segnali della donna.
Infondo perchè dovrebbe essere difficile, quando ti piace una donna, lei lo capisce in modo piuttosto semplice, così come quando una incomincia a venirti dietro.
Le donne (soprattutto quando sono fidanzate con altri) se vogliono farti capire di trovarti attraente e di voler “combinare” qualcosa insieme a te, sono piuttosto dirette e chiare nelle loro intenzioni.
Se hai anche solo un leggero dubbio, c’è una buona probabilità che lei non ricambi il tuo interesse. Specialmente se è una persona abituata ad essere solare e SPECIALMENTE SE IL SUO LAVORO E’ A CONTATTO CON IL PUBBLICO (bar, ristoranti, discoteche, uffici postali, banche, negozi, etc.)
Ma questa non è una cattiva notizia, questo è il punto da cui partire, che ti permette di capire se stia compiendo dei miglioramenti, nelle tue abilità da seduttore.
Si tratta di una bussola, non è un dato da sottovalutare il fatto di non essere riusciti ancora ad aver portato la donna a desiderarti, è un po come sapere dove sia il nord in mezzo al deserto. Avere la certezza di essere nella direzione giusta o meno è sempre meglio di brancolare nel buio, rischiando di girare in tondo.
Non è un invito a sbagliare, anzi. Non serve a niente continuare sbagliare, senza capire quali siano i tuoi errori e gli elementi che non ti abbiano ancora portato a fare tua la donna che ti piace.
La verità è che ciascuno di noi è disposto a fare MOLTO per conquistare la persona che gli piace.
Ma pochi sono coloro che hanno la forza di puntare ad un obiettivo più semplice da raggiungere e decisamente gratificante.
Convincere una donna ad innamorarsi di te è possibile, ma è molto difficile.
Portarla a trovarti attraente e diventare il suo “oggetto del desiderio” è molto più semplice.
Non si tratta di magia, anzi, una donna vuole sentirsi attratta da un uomo, vuole sentire il bisogno di poterlo possedere in un prossimo futuro.
Il fatto è che lo stesso processo, il gioco, tutto ciò che succede nelle fasi intermedie tra la prima conoscenza ed il primo bacio rappresenta per una donna il massimo del divertimento e del suo piacere.
La seduzione è PIACERE e divertimento, non è sofferenza, come molti, purtroppo, continuano a credere.
L’abbiamo detto già in precedenza:
Le donne vogliono solo avere l’occasione di poter “giocare” con te e tanto più percepiranno intrigante il tuo gioco, tanto maggiore sarà il desiderio di conquistarti.
Inutile dire che più desideri qualcosa, più sei portato ad ESPORTI, ad essere più esplicito nei messaggi e nei segnali e questo chiaramente, ti semplifica il compito stesso di interpretare il suo interesse.
Quando i segnali sono così evidenti, così emblematici, da non doverti neanche porre il dubbio; quando sei così vicino dal tuo obiettivo da non aver idea di come abbia fatto a raggiungerlo, tutto non sembra cambiato.
Quello che per degli schiavi in una caverna era una semplice ombra, per te diventa molto di più.

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