Come mai gli uomini gentili spesso si ritrovano ad essere single?

Come mai gli uomini gentili spesso si ritrovano ad essere single?
Mr. Seduzione

Caro Mr. Seduzione, il blog è sempre più interessante ed ogni giorno salta fuori qualcosa da imparare; non credo di esagerare se dico che sei diventato un po’ il mio “guru” personale.
Nel post precedente, parlavi di come le aspettative su di un appuntamento e sulla ragazza con cui lo si ha possano finire con l’influenzare notevolmente il risultato finale, specie in situazioni di complicità non ancora acquisita. Il mio problema attuale sta proprio qui. Sabato sera mi reco ad una festa di compleanno di un amico, e sul posto mi imbatto in una ragazza molto carina. Nel corso della serata, complice l’ambiente traboccante di ilarità e cazzate varie (come può esserlo una festicciola tra amici), riesco ad attaccare bottone con la suddetta, e alla fine anche ad incassare il suo numero di telefono senza problema alcuno. Per la verità, però, ho notato che al di là della reciproca simpatia non si è creata subito una forte empatia tra noi, e questo probabilmente è colpa mia perchè non sono stato abbastanza determinato nel cercare il contatto fisico (retaggio questo di una “timidezza” da parte mia che ancora persiste in queste situazioni, nonostante i miei sforzi per eliminarla). Il punto adesso è: per rompere definitivamente il ghiaccio con questa ragazza, come sarebbe meglio comportarmi? “Insistere” e forzare i tempi chiedendole subito un appuntamento o creare un’altra occasione di incontro in compagnia in maniera almeno apparentemente “disimpegnata”, per capire in che direzione può volgere la cosa?
Fiducioso, attendo un tuo parere illuminante. Ti saluto.

La televisione ed il cinema sono in grado di creare in noi un fortissimo senso d’immedesimazione.

Guardi un film come Rambo e dopo nella tua testa, incominciano a spuntare pensieri tipo, “dovrei fare un po di palestra, mi piacerebbe avere un M16 con cui sparare ai nemici, avere un arco con cui tiri delle frecce incendiarie”. Mentre guardi il film, ti sembra di essere forte come lui, coraggioso, temerario ed in qualche modo dentro te stesso nasce il desiderio di avere un minimo di quella forza, di quel suo coraggio.

Quando però tutto intorno a noi, dalla pubblicita, ai giornali, dai film alla radio, ci lascia intendere che essere in un certo modo, essere forti, essere sprezzanti del pericolo sia fondamentale in ogni aspetto della nostra vita, molti finiscono per essere bloccati dal timore di non essere adeguati alle difficoltà esterne.

Fin qui tutto chiaro, ma cosa succede quando una persona non è in grado di essere così forte e sicura come dovrebbe essere?

La questione in realtà è più complicata di quando possa sembrare, ma per essere il più chiari possibile, diciamo che dentro la nostra mente venga a crearsi una fortissima contrapposizione tra le caratteristiche che dal nostro punto di vista, dovremmo avere per essere apprezzati dalle altre persone e le caratteristiche che abbiamo effettivamente.

Le nostre esperienze, il nostro retaggio culturale ci portano ad individuare determinati comportamenti ed atteggiamenti, che portano le persone che ci circondano ad apprezzarci ed a farci sentire accettati.

L’idea è questa, se da bambini siamo stati abituati dai nostri genitori a comportarci in un certo modo, per evitare di essere sgridati, dentro di noi, subconsciamente è maturata la convinzione che essere “buoni”, gentili e disponibili, sia la cosa giusta da fare, sempre ed in ogni occasione.

Poi ti ritrovi con il passare degli anni a comportarti con questi atteggiamenti accomodanti, con il solo obiettivo di conquistare il favore delle altre persone.

Ma un bel giorno, ti accorgi che essere gentile, fare tutto ciò che sia in tuo potere per compiacere una donna, ti porti sempre e solo a raggiungere sempre un risultato:

– Amicizia

o

– Insofferenza nei tuoi confronti

Nulla di cui stupirsi, persino un genitore eccessivamente affettuoso finisce per creare un distacco tra sè ed i propri figli. Il fatto che succeda con dei conoscenti, piuttosto che con delle donne, verrebbe da dire che sia quasi inevitabile.

Nessuno di noi ha bisogno di qualcuno che sia totalmente a nostra disposizione.

Persino un cameriere eccessivamente cortese, finisce per dare fastidio.

Se stai cenando con la tua donna in un ristorante di lusso, ed un cameriere continua a chiederti se sia tutto di tuo gradimento, se possa servirti dell’altro vino, alla lunga, l’unica cosa che desideri è proprio quello di farlo sparire dalla tua vista il prima possibile.

Non sto dicendo che essere cordiali sia sbagliato, ma sicuramente eccedere, in qualsiasi campo della nostra vita, ci porta a compiere degli errori e non c’è da stupirsi se, comportandoci in modo troppo disponibile, nella maggiorparte dei casi, ci porti ad ottenere più controindicazioni che risultati desiderabili.

Questo è un aspetto da tenere in seria considerazione, perchè ha davvero dei risvolti drammatici su molti aspetti della nostra vita.

La timidezza non è nient’altro la consapevolezza di non essere all’altezza di quegli stereotipi comportamentali che riteniamo essere universalmente accettati dalle altre persone.

La buona notizia però è che questo timore di “non essere come…” ti porta ad essere peggiore di quello che sei realmente e per essere più chiari, ti porta a non esprimere TOTALMENTE la tua personalità, tagliandoti di fatto fuori da ogni gioco.

Non è un caso che gli uomini timidi siano single. Il motivo di questa loro natura è dovuta a questo scontro di convinzioni interiori che li porta ad atrofizzare in modo drammatico la loro personalità, impedendo alle persone che conoscono di apprezzare a fondo le loro caratteristiche.

La cattiva notizia è che fare di tutto pur di compiacere il prossimo, non è la soluzione ai tuoi problemi. Non è la soluzione per renderti più affascinante e le tue esperienze passate avranno dimostrato ampiamente questa condizione.

Il fatto che insista molto sul gioco, sulla tensione sessuale, è dovuto ad una semplice consapevolezza:

Una persona viene apprezzata di più se durante le interazioni che ha con altre persone, riesce a creare in loro uno stato emotivo in cui abbiano la possibilità di desiderare di avere di più da noi.

Spezzando queste sensazioni di aspettativa in noi, di desiderio di far parte del “nostro circolo”, anche se fossimo la persona più compatibile della donna che avremmo davanti ai nostri occhi, rischieremmo di perderla.

Tutto per una semplicissima ed inutile nostra convinzione.

Non puoi continuare ad essere il nemico silenzioso di te stesso.

Se porterai questa ragazza a scoprire quanto sia piacevole stare in tua compagnia, se ti limiterai a NON cercare la sua approvazione, ti accorgerai di aver perso nel passato un mare di occasioni.

Ma ciò che conta davvero, è che da ora in avanti, il futuro inizierà ad essere nelle tue mani.

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