Non so se le piaccio o meno, che faccio?

Non so se le piaccio o meno, che faccio?
Mr. Seduzione

In queste situazioni generalmente i casi sono due, o ti butti e RISCHI, o lasci perdere.
Sempre meglio di reastare nella situazione pietosa d’indecisione, covando il dubbio se abbia fatto bene o male a non provarci, non lo meriti tu come persona e non ti aiuta di certo a progredire con lei.
Generalmente quando si ha a che fare con questo dilemma evidentemente non si è stati sufficientemente diretti con la donna in questione.
Se le piacessi ti chiedi il motivo per cui lei non si sia ancora fatta avanti, e nel caso non le dovessi piacere non capisci il motivo per cui ogni tanto ti dia l’impressione di starci.
A questo punto i casi sono due, o applichi su te stesso le tecniche di seduzione passiva in modo da fare in modo che la tua ragazza obiettivo si faccia avanti, oppure cerchi di capire meglio la vostra situazione attuale.
C’è da tenere in considerazione il fatto che molte donne, un po per gentilezza, un po per insicurezza, un po per timore di offendere il maschio tendono a non assumere una posizione chiara quando non sono interessate fino in fondo.
La buona notizia è che se per capire se lei è realmente interessata ti basteranno poche e semplici mosse.
1. Prendila per mano e vedi come reagisce.
Consideratelo infantile, lo è, ma quando un metodo è infallibile, è sempre valido. Lo ripeterò fino a farvelo uscire dalle orecchie, il linguaggio del corpo non mente mai.
2. Invitala ad uscire insieme a te in posti che non sono tipicamente adatti alle coppiette.
È un errore tanto sottile quanto determinante. Molti tendono a fissare il primo appuntamento al cinema, al parco (da soli), piuttosto che a casa propria.
Il problema si divide a questo punto in due questioni.
Se non fosse ancora attratta da voi, nel senso che oltre a non averla sedotta passivamente (quindi nell’eventualità in cui non siate ancora a conoscenza delle tecniche di seduzione passiva) molto probabilmete non vi ha ancora identificato come amico-potenziale o amante-potenziale.
Il fatto di andare in un posto molto intimo potrebbe metterla nella condizione di sentirsi imbarazzata, facendole rifiutare l’invito.
Se invece fosse attratta da voi, molto probabilmente potrebbe rifiutare in ogni caso la proposta per evitare di passare per una-che-la-da-al-primo-appuntamento. Questo significherebbe giocarsi tutto per una stupidaggine.

Quindi se hai bisogno d’ispirazione:
Portala in qualche bar. Magari sceglietene uno che abbia i divanetti, in modo da poter stare seduti vicini.
Invitala a fare shopping. Chiedile di aiutarti a scegliere qualcosa da acquistare PER TE. (Mai regalare nulla durante un appuntamento fino a quando TU non hai ottenuto ciò che vuoi).
Chiedile di accompagnarti al parco con una tua “ipotetica nipotina” o figlia della vicina di casa, ma che sia rigorosamente FEMMINA e che abbia al massimo 8 anni.
In questo modo avrete entrambi a disposizione una sorgente infinita di argomenti di conversazione, divertimento gratuito e stempererai TOTALMENTE la tensione da appuntamento. (fondamentale che sia una bambina, i bambini spesso combinano disastri)

3. Cerca di capire chi tra voi due sia più in soggezione rispetto all’altro, per riuscire a leggere meglio gli eventuali segnali.
Mettiamola da questo punto di vista, tu sei imbarazzato nel farti avanti e vorresti capire se lei ricambia il tuo interesse. Per un motivo o per un altro non sei in grado di compiere questa semplice operazione.
Se lei invece fosse imbarazzata potrebbe farti credere l’ESATTO CONTRARIO, nel tentativo di sembrare sicura di sé stessa. Questo potrebbe portarti a sbagliare l’interpretazione di molti suoi messaggi.
Quindi per capire chi tra voi due sia quello maggiormente sottopressione, ti basta fare attenzione a CHI CERCA DI MANTENERE VIVA LA CONVERSAZIONE.
Il problema è questo, come sappiamo bene, le persone insicure di loro stesse cercano CONTINUAMENTE l’approvazione da parte di chi li circonda. Il fatto che cerchino di tenere viva la conversazione, magari facendo domande o raccontando aneddoti (di cui faresti volentieri a meno) è un segnale inequivocabile di pressione e soprattutto di grande aspettativa nei tuoi confronti.
A volte capita invece, in presenza di soggetti timidi, che siate voi a dover intavolare la conversazione, ma in questi casi, sarete in grado di leggere l’imbarazzo negli occhi di chi vi sta di fronte e saprete di conseguenza come comportarvi.
In conclusione, prendere per mano è sempre una ottima prova del nove, che ti aiuta in modo semplice e chiaro a capire cosa ne pensa di te.
La location dell’appuntamento non deve dare adito a sospettare che tu le voglia saltare addosso ed infilare qualche metro di lingua in gola.
Una volta capito che lei sia in soggezione, che abbia accettato di uscire al tuo appuntamento e che magari ti abbia preso di sua spontanea volontà la mano, allora non ci saranno più dubbi, sarà giunto il momento di tentare l’assalto senza fare prigionieri.

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